mercoledì 2 dicembre 2015

Palazzo Mina Bolzesi a Cremona



Si tratta di un imponente edificio situato nel centro storico a poca distanza dalla Cattedrale.
Unico nel suo genere a Cremona in stile impero offre allo spettatore che proviene da via Beltrami il suo migliore prospetto.
Da via Platina, dove è situato, lo si ammira, gigantesco ed imperioso, nel suo insieme di lesene e colonne.
La facciata di Palazzo Mina Bolzesi è in tipico stile impero, chiara ed imponente nei suoi bassorilievi raffiguranti momenti di antiche glorie cremonesi, quali il giurista di età augustea Alfeno Varo, l’umanista cinquecentesco Lampridio e Gerolamo Vida che fu vescovo d’Alba.
Il timpano si conclude con le tre statue dei personaggi.
Esempio del neoclassico cremonese Palazzo Mina Bolzesi è proprietà del Seminario vescovile, lascito della famiglia Mina-Bolzesi.
La costruzione risale  al 1815, dopo la demolizione, in loco, del convento di Santa Marta.
Un grande stemma della famiglia Bolzesi imperia nel frontone, mentre l’interno del palazzo è arricchito con decorazioni del Manfredini, oltre a numerosi splendidi affreschi del Diotti.
Le preziose sculture, dipinti e arredi, tra le quali opere di Hayez, Ronzoni, sculture del Monti o del Canova, che hanno fatto di questo palazzo una vera e propria galleria d’arte contemporanea nell’Ottocento, sono andate disperse.

Rimane il grande valore storico ed architettonico che Palazzo Mina Bolzesi rappresenta, tappa quindi immancabile nell'itinerario dei palazzi cremonesi.  (da cremonacitta.it)









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