Unico nel suo genere a Cremona in stile impero offre allo spettatore che proviene da via Beltrami il suo migliore prospetto.
Da via Platina, dove è situato, lo si ammira, gigantesco ed imperioso, nel suo insieme di lesene e colonne.
La facciata di Palazzo Mina Bolzesi è in tipico stile impero, chiara ed imponente nei suoi bassorilievi raffiguranti momenti di antiche glorie cremonesi, quali il giurista di età augustea Alfeno Varo, l’umanista cinquecentesco Lampridio e Gerolamo Vida che fu vescovo d’Alba.
Il timpano si conclude con le tre statue dei personaggi.
Esempio del neoclassico cremonese Palazzo Mina Bolzesi è proprietà del Seminario vescovile, lascito della famiglia Mina-Bolzesi.
La costruzione risale al 1815, dopo la demolizione, in loco, del convento di Santa Marta.
Un grande stemma della famiglia Bolzesi imperia nel frontone, mentre l’interno del palazzo è arricchito con decorazioni del Manfredini, oltre a numerosi splendidi affreschi del Diotti.
Rimane il grande valore storico ed architettonico che Palazzo Mina Bolzesi rappresenta, tappa quindi immancabile nell'itinerario dei palazzi cremonesi. (da cremonacitta.it)
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