domenica 18 gennaio 2015

"Pei nostri fanciulli" anni Novanta, ricordi ed emozioni


Il recupero dell'Oratorio "Pei nostri fanciulli" della Parrocchia di S. Pietro al Po è stata una bella notizia che mi ha rallegrato e ha fatto riemergere tanti ricordi. Ritornando agli anni 90, con i giovani di allora, compaiono tanti momenti belli e significativi che segnano il cuore e fanno riaffiorare volti, persone e amici con cui ho condiviso un pezzo di vita.
Il "rimembrar delle passate cose", anche se provoca nostalgia, è fonte di piacere che si mescola con la tristezza del tempo che se ne va...
La mia memoria si sofferma su "Io scelgo la pace", un Recital musicale realizzato dal Gruppo Giovanile di allora, di cui ho tenuto i testi con grande affetto.
Sono frutto di un lavoro intenso e ricco di passione che ripropongo ai protagonisti di quella stagione.
Il recital si fonda su testi e canzoni.
I testi provengono per la maggior parte dal libro "Io scelgo la Pace" di Mario Delpini, mentre tra i brani musicali, che spaziano da gli U2 a Venditti, R.Zero e i Gen Rosso, ci sono anche alcuni pezzi inediti realizzati dal gruppo giovanile.

Recital "Io scelgo la pace"
Tra voci che esaltano la guerra e menti folli che la preparano, tra espressioni gratuite di violenza, frutto di noia più che di cattiveria, tra parole che invitano alla pace e braccia generose che la edificano, tra preghiere, sogni e canzoni di pace, inseriamo questa riflessione sulla pace.
E' dedicata ai ragazzi e alle ragazze che tentano l'avventura del pensare e la generosità della dedizione, come strumento per una meditazione personale e un confronto di gruppo.
Siamo convinti che la pace è una mentalità, prima che una situazione; è una scelta coraggiosa, non un privilegio del caso; è una vocazione e un dono insieme.
Il nostro sogno è che la pace, scoperta e coltivata in se stessi, si allarghi in gesti sempre più larghi, di ventando dono per tutti: chi semina la pace, la raccoglierà abbondante. La pace è così.
E’ come il pane del Vangelo: quanto più si dona e si condivide, tanto più cresce e sazia.
Arriverà il giorno in cui anche noi raccoglieremo dodici ceste di pace avanzata.


Vivo (Testo Mauro Faverzani - Musica Riccardo Tonna)
Vivo
nell’alba che si sveglia 
illuminando il volto
di nuove speranze.
Bevo
alla fonte del cuore
la gioia di essere
cli essere ancora
Note
che sì rincorrono
sul pentagramma
scandendo il ritmo
della vita
Suoni
che si intrecciano nell’armonia cli una corsa
senza fine.
Sento
il rumore di passi
che segnano con forza l’ora dell'agire.
Provo
vibranti emozioni
che cantano la nascita di un uomo nuovo.
Corse
senza confini
esprimono
il senso di un ideale.
Voci
dei nostri cuori
gridano
al mondo
ciò che noi siamo.

La menzogna ha inasprito gli animi; ha suscitato folli eroismi e insensati entusiasmi, ha condotto all'ottusa obbedienza e alla crudeltà.
E le guerre di oggi, quelle ancora non scritte, hanno ancora la menzogna per paravento: migliaia di giovani ricoprono un paese di bombe per "liberarlo" e, per "garantire la pace", si pspende quanto basterebbe per sfamare il pianeta.

Sunday Bloody Sunday (U2)
Domenica, sanguinosa domenica
Non riesco proprio a credere alle notizie di oggi
Non posso chiudere gli occhi per fingere che nulla sia successo
Ma per quanto, per quanto ancora dovremo sopportare queste cose?
Per quanto tempo? Questa sera già potremmo essere uniti
I bambini scalzi che calpestano cocci di vetro, e
I cadaveri allineati sul fondo di una strada senza uscita
Non mi faranno rifuggire il richiamo della lotta
Anche se mi sento, mi sento proprio messo con le spalle al muro.
Domenica, sanguinosa domenica.
Questa lotta è solo all’inizio
Ma ci sono già molte perdite: ma dimmi, in realtà chi ha vinto? 
Han vinto le trincee scavate nei nostri cuori
E i fratelli, i piccoli delle madri, le sorelle strappati dalla lotta
Domenica, sanguinosa domenica.
Per quanto, quanto ancora ci toccherà questa sorte?
Per quanto tempo? Questa sera potremmo già essere uniti
Si questa sera, proprio questa sera.
Domenica sanguinosa domenica.
Asciuga le lacrime dai tuoi occhi
Scuotile e allontanale
Asciugati gli occhi arrossati dal pianto.
Domenica, sanguinosa domenica.
Si, è vero, ormai siamo immuni
Visto che la realtà passa per finzione e la TV è la bibbia.
Ma oggi, sono milioni coloro che piangono
Noi mangiamo, beviamo e domani invece questi moriranno
La vera lotta è solo agli inizi
Perché dobbiamo reclamare quella vittoria che Gesù riportò 
in quella domenica, sanguinosa domenica.

Sotto la pioggia (A. Venditti) 
I carriarmati fari spenti nella notte, sotto la pioggia 
hanno lasciato strane tracce sull’asfalto, piene di sabbia.
Il presidente dietro i vetri un po’ appannati, f urna la pipa
il presidente pensa solo agli operai, sotto la pioggia..
Stanno arrivando da lontano con il futuro nella mano, sotto la pioggia
come la notte di Betlemme hanno contato nuove stelle, sotto la pioggia.
Dall’altra parte della strada come una statua s’è fermata una colomba
manda uno sguardo verso il cielo che da qui in basso sembra nero sotto la pioggia.
Sotto la pioggia batte forte il cuore ma la pioggia non ci bagna 
e due ragazzi con il loro amore stan cercando una speranza 
sotto la pioggia, stanno scaldando, quella colomba..
E piano piano volerà sulle nazioni e le città, sotto la pioggia
sopra gli oceani e le bandiere sopra le grando ciminiere, sotto la pioggia.
Dall’altra parte della strada l’ultima spada s’è spezzata dentro la roccia
sulle mie mani leggo il cielo come un riflesso arcobaleno, sotto la pioggia.
Sotto la pioggia batte forte il cuore ma la pioggia non ci bagna
i due ragazzi stanno già guardando il sole
e la luna è una speranza.
Sotto la pioggia! Sotto la pioggia! Sotto la pioggia!

Il primo passo verso la pace è, per così dire, segreto e si compie nella coscienza di ciascuno che un giorno si de cide di essere un uomo, una donna.
Una libertà, cioè, che si sente interpellata dalla verità, che sì accetta responsabile delle scelte dell’uomo e sa che nessuno lo può sostituire nell’arduo compito di essere se stesso.
Così comincia a sospettare delle parole che tutti dicono, almeno per chiedersi se abbiano un significato e quale.
La verità diventa per lui una vocazione: da cercare con il timore che suscitano le parole un po’ troppo solenni, da cercare con il desiderio e la fermezza che meritano le realtà che non deludono.


Più su (R. Zero)
E poi
di colpo eccomi qua
sarei arrivato io
in vetta al sogno mio
com’è lontano ieri.
E poi,
più in altro e ancora su
fino a sfiorare Dio
e gli domando io
“Signore perchè mi trovo qui
se non conosco amore"
Sboccia un fiore malgrado nessuno lo annaffierà mentre l’aquila fiera in segreto a morire andrà il poeta si strugge
al ricordo di una poesia questo tempo affamato consuma la mia allegria.
Canto e piango pensando che un uomo si butta via che un drogato è soltanto un malato di nostalgia che una madre si arrende e un bambino non nascerà che potremmo restare abbracciati all’eternità
E poi,
ti ritrovo qui
puntuale al posto tuo
tu spettatore vuoi
davvero
ch’io viva il sogno che
non osi dire te.
Questa vita ti sfugge se tu non la fermerai se qualcuno sorride
tu non tradirlo mai
la speranza è una musica antica un motivo in più
canterai e piangerai insieme a me dimmi lo vuoi tu Sveleremo al nemico
quel poco di lealtà
insegneremo il perdono a chi dimenticare non sa la paura che senti
è la stessa che provo io canterai e piangerai insieme a me fratello mio... 
  Più su... più su... più su...
ed io mi calerà
nel ruolo che è ormai mio
finchè ci crederà
finchè ce la farà.
Più su.. .più su... più su...
fino a sposare il blu, fino a sentire che ormai sei parte di me! Più su....

Mi venne in mente un detto che diceva di non aggiungere nero al nero, ma cercare di fare ancora più luce su quella poca che c’è già. Martin L. King fu un uomo il cui fuoco interiore non si estinse mai. Pride è un tributo a lui e a chi come lui ha contribuito con la propria umiltà a far progredire il sentire umano.  Bono
Pride U2
Orgoglio
Un uomo viene nel nome dell’amore
Un uomo viene e se ne va
Un uomo viene per giustificare
un uomo invece per cambiare le cose
Nel nome dell ‘amore
Cosi si deve fare di più
Nel nome de Il’ amore
Un altro uomo è venuto
Nel nome dell’ amore
Un uomo è rimasto intrappolato nel reticolo
Un uomo invece ancora resiste
Un uomo è stato sospinto a riva su di una spiaggia deserta
Un uomo venne tradito da un bacio
Nel nome dell’ amore
Cosa si deve fare di più
Nel nome dell’ amore
Un altro uomo è venuto
Nel nome dell’amore
E’ il 4 di aprile
Presto di mattina uno sparo echeggia nel cielo di ,Memphis
Alla fine si sono sbarazzati di te, ti han carpito la vita
perchè non erano riusciti a toglierti l’orgoglio.
Nel nome dell’ amore
Un altro uomo è andato
Nel nome dell’ amore
Un altro ancora è andato
Nel nome dell’ amore

Cercavo (Faverzani-Tonna) 
L’amore entrò nella mia vita
ma non mi lasciai ingannare
il dolore bussò alla mia porta
ed io sentii la paura
l’ambizione accese il mio orgoglio ma io temetti gli imprevisti.
Malgrado tutto avevo fame cercavo un significato
per tutta la mia vita
per tutta la mia vita (bis)
E adesso so che bisogna
alzare le proprie vele
prendere i venti del destino
dovunque spingano la barca.
Partire per quali mete
dove andremo mai a finire?
Malgrado tutto ...
Dare un senso alla vita
può condurre alla follia
ma una vita senza senso
è la grande tortura
di un inquietudine nascosta
e del vano desiderio.
Malgrado tutto...

O Signore,
fà di me uno strumento della tua pace.
Dov’è odio, fa’che io porti amore.
Dov’è offesa, che io porti il perdono.
Dov’è discordia, che io porti l’unione.
Dov’è errore,che io porti la verità.
Dov’è disperazione, che io porti la speranza.
Dov’è tristezza, che io porti la gioia.
Dove sono le tenebre, che io porti la luce.
Signore,
fa che io non cerchi tanto di essere consolato, quanto di consolare; di essere compreso, quanto di comprendere;
di essere amato, quanto di amare.
Poichè è donando che si riceve;
è perdonando che si è perdonati;
è morendo che si risuscita a vita eterna. (S.Francesco d'Assisi)


Stella  (A. Venditti)
Stella che cammini
nello spazio senza fine
fermati un istante solo un attimo
e ascolta i nostri cuori
caduti in questo mondo
siamo in tanti ad aspettare
donaci la pace ai nostri simili
pane fresco da mangiare
proteggi i nostri sogni veri
dalla vita quotidiana
e salvali dall’odio e dal dolore
e a noi che siamo sempre soli
nel buio della notte.
Occhi azzurri per vedere
questo amore
grande grande grande
questo cielo
si rischiara in un istante
non andare via
lasciati cadere
stella stella mia
resta ancora
nel mio cuore!
Proteggi i nostri figli puri
nella vita quotidiana
e salvali dall’odio e dal potere!
Come il primo giorno come
nella fantasia
occhi azzurri per vedere
grande grande grande
questo cielo
si rischiara in un istante
non andare via
non ci abbandonare
stella stella mia
resta sempre nel mio cuore!

La luna (Dal Recital "Forza venite gente") 
Luna luna là
che solitaria in cielo stai e tutto vedi e nulla sai...
Luna luna là
che sui confini nostri vai
e fronti e limiti non hai
e tutti noi
uguali fai...
Tu che risplendi
sui nostri visi bianchi e neri tu che ispiri
e diffondi
uguali brividi e pensieri 
fra tutti noi quaggiù...
Luna luna là
mantello bianco di pietà 
presenza muta di ogni Dio 
del suo del mio
del Dio che sa
Tu che fai luce
all’uomo errante in ogni via 
dacci pace, la tua pace, 
la bianca pace e così sia, per questa umanità.
(Coro) Bianca luna, bianca luna...
 
I giornali hanno preso l’abitudine di insinuare
sospetti su tutti e di appassionarsi soprattutto
delle cattive notizie.
Del resto, è vero che è il male a fare notizia; al
bene tocca invece di conservare la vita, su questo
splendido pianeta, senza fare rumore.
Agli amici della pace tocca ricordare, per sè e
per gli altri, che il bene c’è, è più grande, è più
bello, è più forte del male.
Del resto, i buoni fanno il bene non per cercarsi
uno spazio sui giornali, ma perché amano il bene,
ci credono, e sono disposti a pagarne il
prezzo.
Perciò è come un cieco colui che vede solo il male
e spreca il suo tempo in vani lamenti e in sterile
stupore “per come è diventato il mondo”.
Il mondo è bello e l’uomo può farlo migliore.
Ma occorre notare il bene che c’è e seminare di
fiducia gli animi incerti del nostro tempo. Questa
è vera carità.
Chi crede nel bene non teme il domani, ed anzi è
affascinato dal pensiero che la sua vita non è un
caso, ma una vocazione.
E che lui non è un punto d’arrivo di una storia che
è stanca di se stessa, ma può essere un punto di
partenza.


Un'altra umanità (Gen Rosso)
‘Ma dove andremo a finire
se continua così?
- si sente spesso dire
dalla gente qua e là —
continua violenza,
scandali, imbrogli e mali:
dove son finiti i veri, grandi ideali?” 
E'vero il mondo oggi
si dipinge a tinte scure,
si esaltano gli equivoci
le scene crude e dure,
soldi e facili successi
col piglia, usa e getta.
Però mi si permetta:
non è questa la sola umanità. 
Conosco un’altra umanità
quella che spesso incontro per la strada; quella che non grida,
quella che non schiaccia
per emergere sull’altra gente. Conosco un’altra umanità
quella che non sa
rubare per avere,
ma sarà contenta
di guadagnare il pane
con il suo sudore.

Credo, credo in questa umanità. 
Credo, credo in questa umanità
che vive nel silenzio,
che ancora sa arrossire
sa abbassare gli occhi
sa scusare.
questa è l’umanità
che mi fa sperare.
Conosco un’altra umanità
quella che ora va controcorrente; quella che sa dare
anche l. sua vita
per morire per la propria gente. Conosco un’altra umanità
quella che non cerca mai
il suo posto al sole
quando sa che al mondo
per miseria e fame
tanta gente muore. 
 
Credo, credo ìn questa umanità. 
Credo, credo in questa umanità
che abbatte le frontiere,
che paga di persona,
che non usa armi,
ma sa usare il cuore.
questa è l’umanità
che crede nell’amore.

Nessuno è senza colpa, ma la guerra comincia quando non si vede negli altri che il male commesso.
Di tanti uomini e pensieri si fa un’astrazione.
Un popolo, uno Stato che ha tutte le colpe.
Anche le piccole guerre senz’armi, che dividono famiglie, rendono opprimente la scuola o la fabbrica, cominciano così: una lite che è tutta colpa degli altri.
Perciò chi ama la pace è disposto all’umiltà e sì valuta senza menzogne e riconosce che ogni litigio è sempre colpa di tutti e due. Per questo chiede scusa.
Chiede scusa persino delle parole vere, che però furono dette senza carità, senza pensare, senza discrezione.
Chiede scusa persino del bene, quando è stato imposto come una umiliazione, come un modo di mettere in mostra se stessi.
Chiede scusa dei malintesi, anche se furono soprattutto colpa degli altri, perché sa che non tocca a lui dare colpe e assoluzioni e perché non fa del suo amor proprio il centro del mondo: gli sta più a cuore un’amicizia che un’affermazione di sé, un’intesa, più che una vittoria.
Chiedere scusa significa non rassegnarsi mai a considerare un uomo come un nemico; significa credere che, per quanto diversi, per quanto grave possa essere stata la rottura, c’è sempre la possibilità di spiegarsi, di intendersi, di ridimensionare un episodio.
Sempre c’è la possibilità di finire una storia di dispetti e cattiverie in un abbraccio che apra la vita alla comprensione e perfino all’amicizia.

No violence (Gen Rosso)
Ora sei qui
dopo giorni di stress in città,
cerchi anche tu
le tue ore di serenità.
Fischia 1’arbitro e.. .via!
L’emozione ti dà
una grande euforia,
non sai come finirà;
hai voglia di gridare:
Oh, oh, oh,
Oh, oh, oh
Questo è un gioco, lo sai
non scaldarti di più.
Per chiunque vincerà
puoi cantare con noi.
Oh, oh, oh,
Oh, oh, oh
Vogliamo che
questo stadio non diventi un ring,
la civiltà della pace comincia da qui. 
Le due squadre laggiù
non dividano mai,
l’amicizia così
potrà dare anche a noi
un giorno più sereno.
Oh, oh, oh,
Oh, oh, oh
Questo mondo non avrà
più barriere se lo sport
per la pace costruirà
una strada già fra noi.
Oh, oh, oh,
Oh, oh, oh

Amico (Faverzani- Tonna) 
Credo in te, amico
credo nel tuo sorriso. 
Credo nel tuo sguardo
riflesso della tua onestà.
Credo nelle tue lacrime 
segno che condividi 
la gioia e la tristezza 
del mio cuore.
"Nessuno ha un amore
più grande di questo:
dare la propria vita
per gli amici.”
Credo nella tua mano
tesa per dare e ricevere. 
Credo nel tuo abbraccio 
sincero come il tuo cuore.
Credo nelle tue parole 
segno di quei che ami 
e della speranza
che c’è in te, amico
“Nessuno ha un amore
più grande di questo:
dare la propria vita
per gli amici.”

Pace!
Da sempre attesa, da sempre sperata, come si attende la pioggia
sulla terra assetata
dopo mesi di arsura.
La pace verrà
e fiorirà dalle nostre mani,
se avrà trovato posto già dentro di noi. E verrà presto, domani,
se sapremo fare nostre
le necessità di chi vive
o passa accanto a noi.
Se sapremo far nostro il grido degli innocenti. Se sapremo far nostra l’angoscia degli oppressi. 
Pace!
Da sempre amata, da sempre desiderata, come si desiderano le voci
della propria casa lontana.
La pace verrà
se avremo posto nella nostra casa
per chi non ha un tetto e non ha patria.
Se avremo post o nel nostro cuore
per chi non ha affetto o muore solo.
Se avremo tempo nel nostro giorno
per un disperato da ascoltare.
Pace!
Da sempre sospirata, da sempre cercata, come si cerca il perdono
sulle labbra del padre mentre muore. La pace verrà
se non cederemo alla provocazione.
Se sapremo sanare ogni divisione.
Se saremo uniti con tutti:
uniti per la vita, contro la morte.
Pace!
Da sempre amata, da sempre attesa,
come si attende un dono
nei giorni di festa.
La pace verrà
e sarà un dono di Dio.
La pace verrà e sarà
il frutto più Vero dell’unità,
dell’armonia tra i popoli.

Hopes of peace (Gen Rosso)
Senti il cuore della tua città:
batte nella notte intorno a te
sembra una canzone muta che
cerca un'alba di serenità.
Semina la pace e tu vedrai
che la tua speranza rivivrà
spine tra le mani piangerai
ma un mondo nuovo nascerà. (2v)
Sì, nascerà il mondo della pace,
di guerra non si parlerà mai più.
La pace è un dono che la vita ci darà,
un sogno che si avvererà.

Open wide the vision of your world,
feel the love that reigns in everything;
now is your chance to start again,
breathe in hopes of peace, of light, of love.

Abre el horizonte entorno a ti,
siente el latido del amor;
ahora es el momento de empezar
una senda de paz, de luz y de amor.

Semina la pace e tu vedrai
che la tua speranza rivivrà
spine tra le mani piangerai
ma un mondo nuovo nascerà. (2v)

Un mondo nuovo nascerà.


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