domenica 25 luglio 2021

Nella Chiesa di San Sisto a Piacenza rivive la Madonna Sistina

 

La Chiesa di San Sisto a Piacenza, patrimonio culturale ecclesiale, ha origini medievali: venne fondata nell’874 dalla regina Angilberga, moglie dell’imperatore Lodovico il Pio, che vi affiancò un monastero di benedettine, di cui divenne badessa nell’882. Al monastero vennero attribuiti diritti e privilegi su intere zone dell’Italia settentrionale. Nel corso dei secoli diversi ordini di monaci e monache si avvicendarono alla guida del monastero fino al 1425 quando questo fu assegnato all’ordine dei Benedettini Cassinesi. Sull’originario complesso medievale fu edificata l’attuale chiesa che risale al primo decennio del secolo XVI su progetto dell’architetto Alessio Tramello. Per questa chiesa Raffaello dipinse la “Madonna Sistina”, che i Benedettini vendettero nel 1754 ad Augusto III re di Polonia. L’importante pala è ora esposta alla Gemäldegalerie di Dresda. L’originale è sostituito da una copia riferita a lungo al copista piacentino P.A. Avanzini (1656-1733), ma in realtà siglata “G.M.”. 

Dal 29 maggio al 31 ottobre 2021, la Madonna Sistina di Raffaello ritorna virtualmente nel complesso monastico di San Sisto in una mostra da visitare CONTINUA